Quota 731: Nemici in vita, fratelli nella morte
Interviews, WW2, WW2 in GreecePierre Kosmidis
Photos: George Krikelas
La quota 731 era un campo di dure battaglie tra i greci e gli italiani, marzo 1941, durante l’attacco fallito primavera degli italiani, sotto lo sguardo di Mussolini.
Quota 731 (dal nome l’elevazione di esso) si trova a circa 20 chilometri a nord di Kleisoura e per la sua posizione strategica, l’occupazione da parte degli italiani e romperebbe il fronte.
Eppure, dal 9 fino al 24 marzo, i combattimenti continuò quasi senza sosta.
Gli italiani non sono riusciti a raggiungere il loro obiettivo, la cattura di 731, ma conoscendo grandi perdite, come i difensori greci (uomini della 5a Divisione che sono venuti soprattutto da Karditsa e Trikala), sono stati costretti ad annullare la Primavera li attaccano e li accetta anche un fallimento della guerra greco-italiano del 1940-1941.
Il 731 è andato alla storia come “il nuovo Termopili”, mentre le perdite da entrambe le parti, secondo le stime ammontano a 586 uomini greci morti e feriti e per le perdite di italiani sono stati almeno 1.000 morti e 3.000 feriti.
Tre greci, George Krikelas, Markos Andreou e Apostolos Brendas recentemente trovato sulla quota 731 e preso atto con rammarico che i monumenti sono stati collocati in punto, entrambi i greci e gli italiani, onorando la memoria dei morti, era stato distrutto da vandali albanesi.
Volendo ristabilire insulto albanesi nativo ai morti che ha combattuto 75 anni fa in questi terreni, i tre Greci restaurato parte del monumento italiano che è rimasto intatto nonostante la furia distruttrice dei vandali albanesi.
George Krikelas descrive ciò che hanno visto sulla quota 731:
“Abbiamo trovato il monumento rotto, in questo stato, a circa 150 metri sotto la cima, dove trova il monumento greca su una quota 731.
Per l’ennesima volta, come sradicati e il corrispondente greco, che rompe il albanese che va da lì.
Ci siamo sentiti la vergogna per così sorpassare altrettanto indifferente ed essere qualcuno, non può non considerare che le pendici di questa quota centinaia di soldati sono morti.
Amici che hanno contribuito a riposizionamento è Markos Andreou e Apostolos Brendas.
Nella dedicatoria questa colonna elenca i nomi delle unità italiane hanno preso parte alla battaglia sulla quota 731 “.